sabato 14 aprile 2012

PRONTA LA NUOVA SEDE?

Il Presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis comunica che l’esecutivo di Palazzo Magno ha approvato il 12 aprile la costruzione della nuova sede del polo scolastico di Larino. Si tratta del progetto preliminare generale e del primo lotto che sono successivi alle richieste delle istituzioni scolastiche derivanti dagli eventi sismici e del Municipio frentano. In pratica dopo le delibere ed intese col Comune di Larino,la Provincia ha inserito l’istituzione di un polo scolastico nel programma triennale delle opere pubbliche, una struttura dunque in grado di unificare l’istituto per Geometri e l’istituto Tecnico Agrario, in contrada Cappuccini. Il costo complessivo si aggira sui 3,7 milioni di euro a valere sul trasferimento fondi dalla Regione nell’ambito del programma di attuazione post sisma degli istituti scolastici di competenza provinciale. “Un intervento che il Comune di Larino, i ragazzi ed il personale della scuola si aspettano da tempo e che noi – ha dichiarato il presidente De Matteis – abbiamo inteso avviare convinti sia della necessità che della possibile e fattiva interazione delle due differenti scuole superiori. Lavori ai quali la stessa Sovrintentenza per i Beni archeologici ha dato parere favorevole qualche mese fa, in virtù di una richiesta di verifica preventiva. L’importo complessivo è pari a 5,5 milioni, di cui 3,7 per il primo lotto. Esso prevede sostanzialmente la realizzazione del corpo delle aule didattiche (ben 15), degli uffici amministrativi, spazio per i servizi collegati con corpi scala e disimpegni orizzontali, altri locali amministrativi in posizione bari centrata ed i laboratori, realizzati nella parte terminale dello stabile. Una Provincia che quindi dà risposte e si mobilita sul territorio e che agisce nell’interesse collettivo”.

Articolo tratto da http://www.ilponteonline.it/





3 commenti:

  1. “Un intervento che il Comune di Larino, i ragazzi ed il personale della scuola si aspettano da tempo e che noi – ha dichiarato il presidente De Matteis – abbiamo inteso avviare convinti sia della necessità che della possibile e fattiva interazione delle due differenti scuole superiori". Peccato che la soluzione non corrisponde alle attese, o meglio, corrisponde alle attese del Comune e non a quelle degli studenti e del personale che auspicavano, viceversa, una conclusione della vicenda che assecondasse le proprie richieste e di quelle della cittadinanza. Non a caso, sul Quotidiano del Molise odierno, De Matteis sostiene che "si tratta di un provvedimento che il comune attendeva da tempo". Non sono bastate consulenze esterne, progettazione da parte degli studenti e del corpo docente, sotto la supervisione di un'instancabile, sempre lucido e competente, compianto Preside Prof. Giovanni Luccitelli, tutte mirate a dimostrare, in maniera incontrovertibile, la bontà dell'opera di recupero di parte del patrimonio della città. Quel "matrimonio" tra il Villino Petteruti, sede storica dell'Istituto, e la nuova sede non doveva farsi. Probabilmente questo è l'epilogo che accontenta solo qualcuno e scontenta molti. A proposito, le due realtà scolastiche (agrario e geometri) sono da un decennio un'unica realtà e non da domani.

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  2. VERO.

    Ad essere precisi Agrario e Geometra sono da circa 20 anni un'unica scuola e,dal sisma del 31 ottobre 2002, stanno anche nello stesso edificio.

    Certo, grazie a "Una Provincia che quindi dà risposte e si mobilita sul territorio e che agisce nell’interesse collettivo" da domani si avrà una "fattiva interazione delle due differenti scuole superiori".

    Forse, pur stando sotto lo stesso tetto, le due scuole non interagivano, cioè - come 2 rette parallele - non si incontravano mai ...... E SE SI INCONTRAVANO, NON SI SALUTAVANO !!!

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  3. E' un decennio di convivenza sotto lo stesso tetto, come giustamente sostieni, che per linearità d'esposizione avevo omesso, preceduto da un altro decennio di comunione amministrativa, diciamo. Pensa che la stessa cosa potrebbe succedere con il futuro dimensionamento scolastico. E ti posso garantire che sarà peggio. Adesso il Comune e la Provincia ci risolveranno tutti i problemi.

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