sabato 21 aprile 2012

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO


Egregio  Presidente,
abbiamo saputo che è intenzione Sua, e dell’Amministrazione da Lei rappresentata, procedere alla realizzazione in contrada Cappuccini di un Polo Scolastico con l’avvio dei lavori per la costruzione di una struttura che ospiti l'Istituto Tecnico Agrario e l'Istituto per Geometri. Le scriviamo perché fortemente preoccupati per tale progetto e per esternarLe i nostri sentimenti in merito.
Siamo un gruppo di ex allievi dell’Istituto Tecnico  Agrario e riteniamo che la costruzione dell'opera in quel luogo, lontana dal realizzare gli obiettivi che si pone, non sia necessaria, perché deturperebbe il paesaggio e cambierebbe irreparabilmente il volto di un'area che andrebbe, invece, salvaguardata e valorizzata.  La zona, infatti, è un sito di interesse archeologico dove i saggi eseguiti hanno evidenziato la presenza di sepolture superficiali, un muro di conci  e stratificazioni rivelatrici di frequentazione umana nei secoli passati.
Purtroppo nel novecento, troppo spesso a Larino si è costruito, per la scarsa sensibilità dell'epoca, in zone archeologiche, rovinando un patrimonio millenario.
Quanta cultura e quanta arte andranno sprecate, quante occasioni di lavoro sostenibile perse e quante risorse storiche, turistiche e ambientali non potranno più essere valorizzate come meritano?
E' questa la lezione che le istituzioni vogliono dare alle nuove generazioni ?
La nostra scuola, l'unico Istituto Tecnico Agrario della regione, vorrebbe continuare a formare i ragazi, nella maniera migliore e più efficace, così come ha sempre fatto nella sua lunga storia.
Una realtà che, in maniera lungimirante, veniva  istituita in Molise nel 1958 per creare tecnici che potessero migliorare la nostra agricoltura.
Ma per fare ciò, la scuola deve garantire agli studenti la possibilità di svolgere quotidianamente le attività pratiche degli insegnamenti agrari portando gli allievi, in pieno campo, a toccare con mano i processi e i risultati delle attività  studiate in classe.
Il  Villino Petteruti-Romano con i suoi terreni di proprietà provinciale è, sicuramente, il luogo ideale dove poter situare la nostra scuola. Gli studenti avrebbero i terreni sufficienti per poter compiere le loro attività tecnico-pratiche senza costi aggiuntivi per l'ente provinciale.
Il Villino, se adeguatamente recuperato, potrebbe ospitare gli uffici amministrativi e parte delle aule - come avveniva prima del sisma del 2002 - mentre i restanti spazi didattici, con laboratori e palestra potrebbero essere  posti in un nuovo edificio nelle sue immediate vicinanze, su terreni dove non ci sono né reperti archeologici, perché già indagato, né problemi di dissesto idrogeologici come si risulta dalla carta aggiornata della protezione civile.
In questo modo si avrebbe un notevolissimo risparmio per la pubblica amministrazione sia per la riduzione volumetrica dell'edificio da progettare e realizzare, sia perché si utilizzerebbe del suolo che è di proprietà della provincia evitando gli esborsi di un esproprio.
La scelta, inoltre, rivaluterebbe un’intera area posta fra il Centro Storico di Larino ed il Pian San Leonardo rivitalizzando il tessuto urbano intorno alla stazione ferroviaria.
Inoltre si restituirebbe a Larino un edificio Liberty, restaurato, di pregevolissimo valore storico-architettonico rendendolo fruibile alla parte migliore della comunità, i suoi giovani.
Per tutti questi motivi, Le chiediamo di ripensare le scelte che in questi giorni, è proprio il caso di dirlo, si stanno mettendo in campo.
Signor Presidente, la sfida è sulla formazione di una nuova generazione migliore della precedete; sfida alla quale siamo certi Ella non si sottrarrà.

Con i migliori saluti, gli
                                                Ex  ALLIEVI  dell’ISTITUTO  TECNICO  AGRARIO



8 commenti:

  1. In accordo con gli ex-allievi, anche noi docenti ed alunni riconfermiamo la validità didattica del" villino petteruti".
    Non ha ragione di esistere un istituto Agrario
    lontano dalla natura ,dal parco botanico,dalle vigne,dall'oliveto,i nostri ragazzi hanno la necessità di istruirsi a contatto con la natura e per noi la sede ideale è solo quella. In un periodo di forte crisi economica,in momenti di scandalosi sperperi di denaro pubblico perchè pagare terreni quando la provincia ne ha molti
    presso il sito di Villa Petteruti?

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  2. Credo che ci voglia poco per capire le ragioni di questa presa di posizione. Gli Istituti Agrari, in generale, si trovano all'interno di aziende dove espletare le loro attività, il loro percorso di studi. Noi c'è l'abbiamo lì, nel cuore del paese, un luogo che fatto la storia recente di Larino. Ed invece la miopia di qualcuno, prima aggrappato ad eventuali vincoli archeologici inesistenti, presenti invece nel nuovo sito, poi a eventuali frane o altri possibili cataclismi geopedologici, puntualmente smentiti da professionisti e dalla Protezione Civile, vuole che anche questa risorsa vada persa o, effettivamente, deleggittimata.
    Personalmente credo che anche la scuola, come organo istituzionale, debba prendere una posizione in tal proposito, come anche gli allievi e l'amministrazione comunale. Per il bene di larino e del circondario.

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    1. Sarà che non ci vuole molto a capire .... bla bla bla ....
      la scuola,come organo istituzionale ... bla bla bla ....
      anche "l'amministrazione comunale" ... bla bla bla ....

      Fortuna vostra è che avete NOTARANGELO ...



      24.04.2012 - CAVALLO PAZZO (Capo Sioux)

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    2. Caro CAVALLO PAZZO (Capo Sioux), Vincenzo è il presidente dell'associazione e quindi niente di nuovo, è stato scelto per questo. Magari qualche proposta concreta sarebbe accetta da un capo come Lei, allora si che saremmo fortunati.

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    3. Anonimo (!?),
      sarebbe più corretto che ti firmassi,
      almeno con un nick name,
      pure perchè non so (tra gli anonimi)
      a chi sto rispondendo.

      La proposta l'ho fatta....
      Vedi Commento articolo Consigliere Durante.
      Per quel che ne so, mi sembra che attualmente
      sia l'unica via percorribile per voi.

      Comunque, io sopra parlavo d'altro, come si dice:

      AMIIIIIIIIIICCC, NON FARE L'INDIAN .....


      ... Tenetevi stretto il vostro Capo Tribù e,
      su questo, sarai d'accordo co me.

      25.04.2012 - CAVALLO PAZZO

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    4. Notarangelo è il Presidente dell'associazione e credo che corrisponda, secondo me, al meglio che l'associazione possa avere in termini di passione ed impegno profusi. Qui nessuno fa l'indiano e ho a cuore le sorti della scuola. Sappiamo che certe scelte vengono fatte non in base a criteri oggettivi, ma spesso legati a questioni, diciamo, incomprensibili ai più. E non facciamo sembrare la cosa come una semplice disputa politica, ma come qualcosa che vada oltre il colore, aperto a tutti quelli che tengano al futuro della propria terra e dei propri figli. Cosa che i politici molisani, ed i larinesi in particolare, non hanno mai fatto. Bla, bla, bla ………
      PS Chiedo scusa per il nickname. Per solidarietà a CAVALLO PAZZO mi chiamerò TORO SEDUTO.

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    5. Visto che sono stato chiamato in causa,
      voglio ringraziare tutti coloro che si stanno impegnando
      per l'Associazione Ex Allievi ITAS - Larino.

      Ogni proposta ed ogni tipo di contributo sono ben accetti.
      Naturalmente, purchè si resti nel limite del garbo, accettiamo anche le critiche del nostro operato perchè ci aiutano a crescere.

      Un ringraziamento particolare a CAVALLO PAZZO e a TORO SEDUTO che sembra mi stimino più di quel che realmente merito, perchè un Presidente è efficace solo se ha un gruppo che funziona.

      Vincenzo Notarangelo.

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  3. Molto bene. Il blog, seppur in fase di costruzione, dimostra una partecipazione fattiva, sia in termini di contatti che di commenti ai post. Abbiamo deciso di lasciare libertà di commento a tutti, come utenti anonimi e addirittura senza moderazione preventiva, cosa che generalmente non si fa per evitare spam, flame e insulti gratuiti. La scelta, per adesso, ha ripagato pienamente le aspettative. Non avevamo dubbi in proposito, l'obiettivo è di avvicinare più persone possibili che magari non hanno account o sono un po’ "allergici" alla rete e alle sue "trappole". Resteremo comunque vigili per assicurare una fruizione che risponda pienamente alla netiquette, ossia alle regole non scritte della rete e di rispetto reciproco.
    Per quanto riguarda la questione dei post, come ha fatto giustamente notare CAVALLO PAZZO, posso anticipare che gli utenti che hanno commentato come Anonimo sono diversi ed è giusto che ognuno si dia, quantomeno, uno pseudonimo.
    Il blog è stato concepito per dare voce ai problemi della scuola in generale e delle attività che l'Istituto e l'associazione hanno in essere, in modo da essere fruibile anche a chi è lontano e ha conservato un legame indissolubile con questa realtà. Siamo stati "travolti" dai fatti e in questo momento c'è la priorità sede, piovutaci addosso come una doccia fredda. Faremo tutti gli sforzi possibili perché prevalga il buon senso e che non si perda irrimediabilmente un patrimonio di tutti, dando voce e coinvolgendoli quante più persone possibili. Il vostro aiuto è la nostra forza.

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